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Delfy

Delfy

Repubblica Ceca

Case Study Information

Greening processes

Efficienza energetica, Intensità delle risorse, Gestione dei rifiuti

Greening input

Energie rinnovabili

Greening workplace

Trasporti sostenibili, Consumo sostenibile

Greening outputs

Offerta di prodotti per l’ecologia, Offerta servizi green
Company size headcount: circa <50
Company size turnover: circa
Interviewed: Successore (generazione successiva), Fratello, Altro membro della famiglia
Industry: Commercio, Trasporti e costruzioni

Background

Delfy viene fondata nel 1994 dall’ingegner Petr Chýle e, nel 2024, celebra il suo 30° anniversario. Inizialmente, l’azienda è gestita direttamente dal fondatore per circa due o tre anni, fino a quando il coinvolgimento della seconda generazione inizia a prendere forma. Il figlio maggiore, Petr, entra nell’impresa come economista; in seguito, si unisce anche il figlio minore Pavel, con il ruolo di rappresentante commerciale, poi Michal come direttore di filiale e infine la figlia Lenka, che lavora oggi nell’ufficio economico dell’azienda.

Il passaggio graduale della gestione e dei beni ha inizio nel 2000, portando l’impresa a essere diretta, per un certo periodo, da tre fratelli contemporaneamente. Intorno al 2022, Petr – il figlio maggiore – sceglie di uscire dalla gestione diretta dell’azienda, concordando un accordo finanziario con la famiglia. Tuttavia, continua a collaborare con Delfy come appaltatore esterno. Nel frattempo, la terza generazione – composta da figli di età compresa tra i 2 e i 18 anni – partecipa con entusiasmo alla vita sociale dell’azienda, prendendo parte ad eventi come “Pumpkin Patch with Delfy” o “Easter with Delfy”. Sebbene siano ancora impegnati nel percorso scolastico, il futuro dirà se qualcuno di loro sceglierà di entrare nel top management aziendale.

Delfy è oggi un grossista di materiali da costruzione, e fornisce un’ampia gamma di prodotti, dalle fondamenta ai tetti: pietra, sabbia, cemento, mattoni, pavimentazioni, sistemi di facciata, isolamento termico, dispositivi di protezione, abbigliamento da lavoro, fino a camini e coperture. L’azienda gestisce attualmente tre magazzini, situati nelle città di Most, Jiřetín e Litvínov. A seguito dell’esperienza maturata durante la pandemia da Covid-19, che ha mostrato i rischi di basare un’impresa su un unico pilastro, la famiglia ha avviato un processo di diversificazione del portafoglio aziendale, con l’obiettivo di garantire maggiore solidità e resilienza per il futuro.

Sustainability transition

A prima vista, potrebbe sembrare che la gestione di un’impresa all’ingrosso di materiali per l’edilizia non sia esattamente associata al concetto di tecnologia verde. In realtà, accade esattamente il contrario. La famiglia valuta costantemente nuove soluzioni ecologiche, analizza le opportunità, seleziona con attenzione le più adatte e, una volta pronte, le implementa con decisione.

Una delle prime iniziative in questa direzione risale al 2012, quando la famiglia decide di investire nelle centrali fotovoltaiche. All’epoca, si tratta di una tecnologia emergente: sostenuta da incentivi statali, ma ancora poco diffusa, costosa, complessa da finanziare e priva di riferimenti concreti sul suo funzionamento operativo. Nonostante ciò, la famiglia sceglie di scommettere sul futuro e investe – direttamente, essendo proprietaria della sede aziendale – nella costruzione di tre impianti fotovoltaici da 30 kW ciascuno. Allora, nessuno poteva sapere che quella scelta avrebbe segnato l’inizio di un percorso verso l’indipendenza energetica, oggi più attuale e preziosa che mai. Nel 2024, la famiglia è in grado di monitorare in tempo reale i consumi energetici, individuando con precisione i picchi di assorbimento, i momenti della giornata in cui la domanda è più alta o più bassa, e gestendo in modo efficiente l’energia necessaria per far funzionare l’azienda. Come spiega Pavel, questo approccio consapevole ha permesso all’azienda non solo di ottimizzare le risorse, ma anche di accrescere la propria autonomia energetica, rafforzando la resilienza complessiva dell’attività.

“Il compito che ci attende è quello di costruire altri 10 kW, acquistare uno stoccaggio per 50 MW e diventare così quasi autosufficienti e indipendenti da fonti esterne. Nel 2014-2016 abbiamo installato pompe di calore ovunque, ci siamo liberati delle caldaie a combustibile solido, degli allacciamenti all’acqua calda e delle caldaie a gas”

Anche l’elettromobilità rappresenta un ambito strategico per la famiglia. Oltre a una flotta composta da auto e camion, sono in corso valutazioni per l’acquisto di carrelli elevatori e transpallet elettrici, da impiegare nelle operazioni di magazzino e in officina. Attualmente, l’azienda ne possiede due, ma l’obiettivo dichiarato è quello di sostituire gradualmente tutti i veicoli tradizionali con mezzi elettrici. Tuttavia, il percorso non è privo di ostacoli: poiché i carrelli elettrici non rientrano ufficialmente nella categoria dei veicoli elettrici, il loro acquisto non beneficia di alcuna forma di sovvenzione pubblica. Di conseguenza, ogni investimento richiede un’attenta valutazione economica. Oltre ai vantaggi ambientali, Pavel sottolinea anche l’impatto positivo sull’ambiente di lavoro: “I carrelli sono più silenziosi, non si guastano, e questo migliora l’esperienza lavorativa. In questo modo, sosteniamo anche la cultura aziendale, prendendoci cura del benessere dei nostri dipendenti.”

Un altro ambito in cui l’azienda familiare sta innovando è la gestione dei rifiuti. Il settore delle costruzioni e del commercio all’ingrosso genera una quantità significativa di rifiuti, che devono essere selezionati e smaltiti correttamente. Per affrontare questa sfida, la famiglia ha acquistato dei contenitori Lysing, che consentono di separare e smaltire i rifiuti in modo ecologico, rispettando le normative vigenti. Grazie a questo sistema, il contenitore viene ritirato solo una volta al mese, anziché ogni due o tre giorni come avveniva con i bidoni tradizionali, riducendo così anche i trasporti e le emissioni associate. “Abbiamo un accordo con un’azienda di riciclaggio locale; questa collaborazione funziona da circa cinque anni e va benissimo!”, , spiega il fratello Pavel, aggiungendo:

“Di recente abbiamo avuto un’ispezione del Ministero dell’Ambiente sulla gestione dei rifiuti e abbiamo ottenuto tre A, quindi la cosa migliore è che siamo un modello di come dovrebbe essere. E ancora, possiamo fare appello agli elementi di responsabilità sociale, cultura aziendale e sostenibilità, dove incoraggiamo i nostri dipendenti, clienti e fornitori a differenziare i rifiuti in modo non violento”

Pavel

Indirettamente collegata alla gestione dei rifiuti è anche la riduzione del consumo di carta, dell’inchiostro per stampanti e del fabbisogno energetico, resa possibile grazie all’automazione dei sistemi contabili e di magazzino. L’introduzione di un’applicazione per la gestione digitale della documentazione aziendale comporta numerosi vantaggi: migliora l’efficienza operativa, riduce i costi, fa risparmiare tempo, ottimizza i flussi di lavoro e rende i processi aziendali più trasparenti. Inoltre, l’adozione di documenti digitali aumenta la sicurezza e la protezione dei dati, riduce lo spazio necessario per l’archiviazione fisica, facilita la condivisione delle informazioni tra i reparti e permette un accesso rapido ai dati strategici per le decisioni di gestione.

Attualmente, la famiglia è impegnata a esplorare nuove tecnologie per l’ottimizzazione energetica degli edifici aziendali, in particolare attraverso la ventilazione controllata con recupero di calore, che intende implementare negli uffici amministrativi. La struttura esistente presenta un’esposizione sia a nord che a sud: questo comporta un forte squilibrio termico tra gli ambienti, con stanze molto calde sul lato sud, che richiedono aria condizionata continua, e uffici più freddi sul lato nord, da riscaldare costantemente. Per affrontare questa sfida, i fratelli stanno commissionando uno studio tecnico per valutare un sistema in grado di trasferire il calore in eccesso da un lato all’altro dell’edificio, migliorando così il comfort ambientale e l’efficienza energetica. Lo studio include anche un’analisi dettagliata dei costi e del ritorno sull’investimento, per garantire una scelta sostenibile e vantaggiosa nel lungo periodo.

“Ci aspettiamo di risparmiare molta energia, ma anche di evitare l’umidità all’interno o di prevenire gli allergeni del polline e il rumore dell’area circostante. Si tratta di un tema di cui si parla poco, ma che sarebbe sicuramente da prendere in considerazione nelle scuole in generale, negli spazi pubblici e così via. Allo stesso tempo, prevediamo che tutte le nostre proprietà che hanno un problema di surriscaldamento unilaterale risparmierebbero sui costi di riscaldamento, migliorerebbero la qualità dell’aria, ridurrebbero l’impronta di carbonio dell’edificio e migliorerebbero la produttività e il comfort dei lavoratori con l’introduzione del recupero di calore”.

Pavel

All’interno dell’azienda, il padre e i fratelli discutono congiuntamente ogni nuova idea legata all’introduzione di tecnologie ecologiche o di nuovi metodi operativi. Qualora si decida di non procedere con l’implementazione, la decisione viene comunque condivisa e analizzata con il personale o con esperti esterni, in modo da valutare ogni possibile aspetto. Durante il processo decisionale, viene preso in esame anche il rendimento dell’investimento previsto, le possibili forme di finanziamento e i benefici complessivi in termini di impatto positivo sull’azienda, sul benessere dei dipendenti, sulla soddisfazione dei clienti e sulla qualità delle relazioni con i fornitori.

Per la famiglia Chýle, l’approccio ecologico al business non rappresenta solo una scelta legata alla responsabilità sociale, ma è parte integrante e profondamente radicata dei valori familiari. Attraverso il dialogo aperto e continuo, è possibile individuare soluzioni sostenibili che rispettano l’ambiente, senza mai perdere di vista le esigenze e le aspettative di tutte le persone coinvolte: familiari, collaboratori e clienti. Ogni decisione viene presa con uno sguardo rivolto al futuro, nella consapevolezza che questo lavoro non porta benefici solo nel presente, ma getta le basi per il benessere delle generazioni future. L’obiettivo non è soltanto ridurre al minimo l’impronta ambientale dell’azienda, ma anche ispirare partner, clienti e fornitori ad adottare un approccio altrettanto responsabile, contribuendo insieme a un cambiamento più ampio e condiviso.

Learning points and actions to consider

L’introduzione di soluzioni ecocompatibili offre una vasta gamma di vantaggi che si riflettono non solo a livello aziendale, ma anche nel contesto più ampio della società e dell’ambiente. Tra i benefici principali si annoverano: la riduzione dei costi operativi, il rafforzamento della reputazione e della competitività, una maggiore visibilità del marchio, la diminuzione dell’impronta di carbonio, l’ottimizzazione dei processi interni, un maggiore coinvolgimento e motivazione dei dipendenti, il miglioramento della cultura aziendale e dell’ambiente di lavoro, oltre a una più solida continuità aziendale.

Nel corso del proprio percorso verso un modello più sostenibile, l’azienda Delfy ha maturato una serie di insegnamenti chiave, riassumibili in alcune aree strategiche che possono servire da guida ad altre imprese:

  • Accogliere il cambiamento e l’innovazione – Abbandonare le vecchie abitudini e aprirsi a soluzioni moderne può rivelarsi impegnativo, ma porta benefici duraturi, sia per l’ambiente che per la crescita aziendale.
  • Pianificare risorse e investimenti con attenzione – È fondamentale allocare fondi e risorse (anche umane), valutare i ritorni sugli investimenti e impostare una pianificazione a medio-lungo termine.
  • Osservare, imparare, migliorare – Partecipare a fiere, seguire le tendenze del settore e monitorare le strategie dei concorrenti aiuta a rimanere competitivi e ad aggiornarsi costantemente.
  • Costruire relazioni di fiducia – Con i dipendenti, i clienti, i fornitori e le comunità locali. La fiducia è un fattore essenziale per la riuscita di qualsiasi trasformazione sostenibile.
  • Valutare il contesto settoriale – Ogni investimento deve essere analizzato in base alle specificità del proprio mercato. Anche un piccolo passo nella direzione giusta può fare la differenza.
  • Comunicare e formare – Informare i dipendenti sulle iniziative adottate, investire in formazione e fornire gli strumenti necessari per comprenderle e metterle in pratica è essenziale per il successo.
  • Anticipare i rischi – Valutare scenari futuri e prepararsi a eventuali cambiamenti normativi o decisionali, sia a livello europeo che nazionale.
  • Coinvolgere l’intera famiglia – In un’impresa familiare, è importante includere tutti i membri nel processo decisionale, promuovere la formazione continua e raccogliere feedback costruttivi, anche osservando e confrontandosi con altre realtà familiari.

Reflections

  • Quali sono i motivi principali che vi hanno spinto a passare alle tecnologie verdi? Cosa vi spinge a fare questo passo? Volete ridurre i costi, ottenere un vantaggio competitivo, migliorare la vostra immagine o contribuire alla tutela dell’ambiente? Che rapporto ha questa transizione con la vostra attuale strategia e i vostri valori aziendali? Quali vantaggi a lungo termine vi aspettate dal passaggio alle tecnologie verdi?
  • Quali obiettivi ambientali volete raggiungere e come li misurerete?
  • Quali tecnologie o pratiche hanno il maggior potenziale per fare la differenza nel vostro settore?
  • Quali risorse (finanziarie, di personale, tecniche, di conoscenza, materiali) siete disposti a investire in questo cambiamento? Quante risorse finanziarie avete a disposizione per l’implementazione di tecnologie verdi? Avete esperti interni o esterni che vi aiutino in questa trasformazione?
  • Quali sono i principali ostacoli che vi aspettate durante la transizione alle pratiche verdi? Come potete superare questi ostacoli?
  • Come pensate di motivare, educare e coinvolgere i dipendenti nella trasformazione verde?
  • Come potete collaborare con partner esterni e con la comunità per sostenere gli obiettivi ambientali? Come pensate di coinvolgere fornitori, partner commerciali o la comunità locale nella vostra trasformazione ecologica?
  • Qual è la vostra strategia di marketing per comunicare i cambiamenti ambientali ai clienti e al pubblico? Quali strumenti di comunicazione e media pensate di utilizzare per informare i clienti e il pubblico in generale sulla vostra transizione alle tecnologie verdi? Come misurerete l’impatto sulla percezione del marchio dopo l’implementazione dei cambiamenti ecologici?
  • Chi sarà esattamente responsabile dell’implementazione dei cambiamenti ambientali, quali saranno le sue competenze, a quale dipartimento sarà assegnato e quanta familiarità avrà con i requisiti legislativi? Come gestirete i cambiamenti previsti?