A prima vista, potrebbe sembrare che la gestione di un’impresa all’ingrosso di materiali per l’edilizia non sia esattamente associata al concetto di tecnologia verde. In realtà, accade esattamente il contrario. La famiglia valuta costantemente nuove soluzioni ecologiche, analizza le opportunità, seleziona con attenzione le più adatte e, una volta pronte, le implementa con decisione.
Una delle prime iniziative in questa direzione risale al 2012, quando la famiglia decide di investire nelle centrali fotovoltaiche. All’epoca, si tratta di una tecnologia emergente: sostenuta da incentivi statali, ma ancora poco diffusa, costosa, complessa da finanziare e priva di riferimenti concreti sul suo funzionamento operativo. Nonostante ciò, la famiglia sceglie di scommettere sul futuro e investe – direttamente, essendo proprietaria della sede aziendale – nella costruzione di tre impianti fotovoltaici da 30 kW ciascuno. Allora, nessuno poteva sapere che quella scelta avrebbe segnato l’inizio di un percorso verso l’indipendenza energetica, oggi più attuale e preziosa che mai. Nel 2024, la famiglia è in grado di monitorare in tempo reale i consumi energetici, individuando con precisione i picchi di assorbimento, i momenti della giornata in cui la domanda è più alta o più bassa, e gestendo in modo efficiente l’energia necessaria per far funzionare l’azienda. Come spiega Pavel, questo approccio consapevole ha permesso all’azienda non solo di ottimizzare le risorse, ma anche di accrescere la propria autonomia energetica, rafforzando la resilienza complessiva dell’attività.
“Il compito che ci attende è quello di costruire altri 10 kW, acquistare uno stoccaggio per 50 MW e diventare così quasi autosufficienti e indipendenti da fonti esterne. Nel 2014-2016 abbiamo installato pompe di calore ovunque, ci siamo liberati delle caldaie a combustibile solido, degli allacciamenti all’acqua calda e delle caldaie a gas”
Anche l’elettromobilità rappresenta un ambito strategico per la famiglia. Oltre a una flotta composta da auto e camion, sono in corso valutazioni per l’acquisto di carrelli elevatori e transpallet elettrici, da impiegare nelle operazioni di magazzino e in officina. Attualmente, l’azienda ne possiede due, ma l’obiettivo dichiarato è quello di sostituire gradualmente tutti i veicoli tradizionali con mezzi elettrici. Tuttavia, il percorso non è privo di ostacoli: poiché i carrelli elettrici non rientrano ufficialmente nella categoria dei veicoli elettrici, il loro acquisto non beneficia di alcuna forma di sovvenzione pubblica. Di conseguenza, ogni investimento richiede un’attenta valutazione economica. Oltre ai vantaggi ambientali, Pavel sottolinea anche l’impatto positivo sull’ambiente di lavoro: “I carrelli sono più silenziosi, non si guastano, e questo migliora l’esperienza lavorativa. In questo modo, sosteniamo anche la cultura aziendale, prendendoci cura del benessere dei nostri dipendenti.”
Un altro ambito in cui l’azienda familiare sta innovando è la gestione dei rifiuti. Il settore delle costruzioni e del commercio all’ingrosso genera una quantità significativa di rifiuti, che devono essere selezionati e smaltiti correttamente. Per affrontare questa sfida, la famiglia ha acquistato dei contenitori Lysing, che consentono di separare e smaltire i rifiuti in modo ecologico, rispettando le normative vigenti. Grazie a questo sistema, il contenitore viene ritirato solo una volta al mese, anziché ogni due o tre giorni come avveniva con i bidoni tradizionali, riducendo così anche i trasporti e le emissioni associate. “Abbiamo un accordo con un’azienda di riciclaggio locale; questa collaborazione funziona da circa cinque anni e va benissimo!”, , spiega il fratello Pavel, aggiungendo:
“Di recente abbiamo avuto un’ispezione del Ministero dell’Ambiente sulla gestione dei rifiuti e abbiamo ottenuto tre A, quindi la cosa migliore è che siamo un modello di come dovrebbe essere. E ancora, possiamo fare appello agli elementi di responsabilità sociale, cultura aziendale e sostenibilità, dove incoraggiamo i nostri dipendenti, clienti e fornitori a differenziare i rifiuti in modo non violento”
Pavel
Indirettamente collegata alla gestione dei rifiuti è anche la riduzione del consumo di carta, dell’inchiostro per stampanti e del fabbisogno energetico, resa possibile grazie all’automazione dei sistemi contabili e di magazzino. L’introduzione di un’applicazione per la gestione digitale della documentazione aziendale comporta numerosi vantaggi: migliora l’efficienza operativa, riduce i costi, fa risparmiare tempo, ottimizza i flussi di lavoro e rende i processi aziendali più trasparenti. Inoltre, l’adozione di documenti digitali aumenta la sicurezza e la protezione dei dati, riduce lo spazio necessario per l’archiviazione fisica, facilita la condivisione delle informazioni tra i reparti e permette un accesso rapido ai dati strategici per le decisioni di gestione.
Attualmente, la famiglia è impegnata a esplorare nuove tecnologie per l’ottimizzazione energetica degli edifici aziendali, in particolare attraverso la ventilazione controllata con recupero di calore, che intende implementare negli uffici amministrativi. La struttura esistente presenta un’esposizione sia a nord che a sud: questo comporta un forte squilibrio termico tra gli ambienti, con stanze molto calde sul lato sud, che richiedono aria condizionata continua, e uffici più freddi sul lato nord, da riscaldare costantemente. Per affrontare questa sfida, i fratelli stanno commissionando uno studio tecnico per valutare un sistema in grado di trasferire il calore in eccesso da un lato all’altro dell’edificio, migliorando così il comfort ambientale e l’efficienza energetica. Lo studio include anche un’analisi dettagliata dei costi e del ritorno sull’investimento, per garantire una scelta sostenibile e vantaggiosa nel lungo periodo.
“Ci aspettiamo di risparmiare molta energia, ma anche di evitare l’umidità all’interno o di prevenire gli allergeni del polline e il rumore dell’area circostante. Si tratta di un tema di cui si parla poco, ma che sarebbe sicuramente da prendere in considerazione nelle scuole in generale, negli spazi pubblici e così via. Allo stesso tempo, prevediamo che tutte le nostre proprietà che hanno un problema di surriscaldamento unilaterale risparmierebbero sui costi di riscaldamento, migliorerebbero la qualità dell’aria, ridurrebbero l’impronta di carbonio dell’edificio e migliorerebbero la produttività e il comfort dei lavoratori con l’introduzione del recupero di calore”.
Pavel
All’interno dell’azienda, il padre e i fratelli discutono congiuntamente ogni nuova idea legata all’introduzione di tecnologie ecologiche o di nuovi metodi operativi. Qualora si decida di non procedere con l’implementazione, la decisione viene comunque condivisa e analizzata con il personale o con esperti esterni, in modo da valutare ogni possibile aspetto. Durante il processo decisionale, viene preso in esame anche il rendimento dell’investimento previsto, le possibili forme di finanziamento e i benefici complessivi in termini di impatto positivo sull’azienda, sul benessere dei dipendenti, sulla soddisfazione dei clienti e sulla qualità delle relazioni con i fornitori.
Per la famiglia Chýle, l’approccio ecologico al business non rappresenta solo una scelta legata alla responsabilità sociale, ma è parte integrante e profondamente radicata dei valori familiari. Attraverso il dialogo aperto e continuo, è possibile individuare soluzioni sostenibili che rispettano l’ambiente, senza mai perdere di vista le esigenze e le aspettative di tutte le persone coinvolte: familiari, collaboratori e clienti. Ogni decisione viene presa con uno sguardo rivolto al futuro, nella consapevolezza che questo lavoro non porta benefici solo nel presente, ma getta le basi per il benessere delle generazioni future. L’obiettivo non è soltanto ridurre al minimo l’impronta ambientale dell’azienda, ma anche ispirare partner, clienti e fornitori ad adottare un approccio altrettanto responsabile, contribuendo insieme a un cambiamento più ampio e condiviso.