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Essem Design

Essem Design

Svezia

Case Study Information

Greening processes

marketing/etichette verdi

Greening input

Energie rinnovabili, Materie prime sostenibili

Greening workplace

Greening outputs

Offerta di prodotti per l’ecologia
Company size headcount: >50
Company size turnover: < 10 milioni circa
Interviewed: Titolare (generazione senior), Fratello
Industry: Manifattura

Background

Essem Design progetta e produce diversi prodotti per l’arredamento di corridoi come appendiabiti, scarpiere e ganci. L’azienda originariamente faceva parte di una fonderia fondata da Gunnar Bolin quando progettò il primo appendiabiti, Nostalgi, nel 1937, utilizzando rottami di alluminio fuso. Da allora, l’azienda ha sviluppato diversi design classici, come le serie Classic e Nostalgi, che ancora oggi sono tra le più vendute.

Nel 2002, il responsabile della qualità, Sten-Roger Bladh, prende in mano le redini dell’azienda e acquista i diritti sul prodotto attraverso uno spin-off dell’attività di fonderia. Sten-Roger decide di mantenere la tradizionale produzione artigianale ad Anderstorp, ma aspira anche a sviluppare nuovi prodotti con funzionalità e durata più costanti con il nome di Essem Design. Più o meno nello stesso periodo, anche sua figlia Frida inizia a dare una mano nell’azienda, assemblando i ganci “Dekorativ” e pulendo l’ufficio durante le vacanze estive.

Quando Frida termina gli studi nel 2013, Sten-Roger la invita a collaborare a un nuovo progetto per l’acquisizione della certificazione ISO per la gestione ambientale e il controllo qualità. Nel frattempo, anche i clienti iniziano a richiedere maggiore attenzione alla sostenibilità nei prodotti offerti. Da quel momento, l’azienda intraprende un’importante transizione verso pratiche più sostenibili, integrando progressivamente nuovi standard e strategie per ridurre l’impatto ambientale e migliorare la qualità complessiva dei propri servizi.

La transizione verso la sostenibilità si intensifica ulteriormente nel 2015 con l’ingresso in azienda di Robert, figlio di Sten-Roger e fratello di Frida, come responsabile delle vendite e del marketing. Con entrambi i figli ora attivi nell’impresa, Sten-Roger avvia un graduale processo di successione, trasferendo progressivamente le quote societarie a loro. Nel 2020, il passaggio generazionale si concretizza: Sten-Roger lascia la posizione di CEO a Robert, mentre Frida assume il ruolo di CFO, garantendo così una continuità familiare nella gestione dell’azienda. Oggi, i loro genitori restano membri del Consiglio di amministrazione, affiancati da un presidente esterno alla famiglia e da un altro amministratore indipendente, assicurando un equilibrio tra tradizione e innovazione nella governance aziendale.

Gallery

Sustainability transition

Fin dalla sua fondazione, l’azienda ha già incorporato il concetto di sostenibilità nello sviluppo del suo primo prodotto. Robert, in proposito, afferma:

“Il nostro prodotto più venduto è del 1937 ed è realizzato in alluminio riciclato e legno. È molto facile da smontare e cambiare i pezzi di ricambio. È nel nostro DNA.”

La famiglia porta avanti la tradizione della sostenibilità adottando nuove iniziative in risposta alle richieste dei clienti. Inoltre, governi come l’Unione Europea (UE) offrono supporto finanziario aggiuntivo alle aziende che aderiscono al Green Deal europeo. Un aspetto fondamentale è l’impegno condiviso dai membri della famiglia nello sviluppo di pratiche sostenibili innovative. In particolare, Frida, Robert e Magdalena (il responsabile della produzione esterno alla famiglia) collaborano ogni anno alla definizione del piano annuale, che poi viene presentato al Consiglio di amministrazione. Una volta approvato, il padre sostiene pienamente l’attuazione del piano, con un focus su prodotti, comunità locali ed energia.

Prodotti sostenibili e trasparenza

La famiglia seleziona con grande attenzione i materiali fin dalle prime fasi del processo di produzione. Inoltre, la certificazione richiede di tracciare i materiali utilizzati in ogni prodotto e di garantire la trasparenza di queste informazioni. L’azienda ha ottenuto non solo la certificazione ISO, ma anche certificazioni nazionali, come Byggvarubedömningen, le Dichiarazioni Ambientali di Prodotto e i test RISE per materiali da costruzione atossici e sostenibili in Svezia. .

Queste certificazioni permettono all’azienda di valorizzare al meglio la sostenibilità dei loro prodotti agli occhi dei clienti. Inoltre, la famiglia ha innovato il design dei prodotti per poterli imballare in modo compatto, riducendo al minimo lo spazio vuoto. Ha inoltre adottato soluzioni per limitare l’impatto ambientale, come la creazione di nuovi prodotti a partire dai rifiuti e la vendita di pezzi di ricambio. Queste strategie permettono di ottimizzare il trasporto e migliorare la gestione dei rifiuti

Tuttavia, la famiglia ha dovuto affrontare diverse sfide nel rendere i propri prodotti e processi produttivi più sostenibili. Una delle principali difficoltà riguarda la varietà di certificazioni richieste. Ogni settore e cliente ha il proprio sistema di certificazione preferito, spesso basato su procedure di tracciabilità differenti. Ad esempio, Byggvarubedömningen è la certificazione di riferimento per il settore edile, mentre l’industria del mobile predilige Möbelfakta. Attualmente, la famiglia dà priorità alla certificazione edilizia, poiché i suoi clienti principali operano in quel settore.

Un’altra sfida significativa è il carico di lavoro amministrativo legato alla raccolta dei dati necessari per calcolare con precisione le emissioni di Scope 1-3 e il contenuto di materiali di ogni prodotto. Poiché l’azienda familiare dispone di risorse limitate, reperire e gestire i diversi tipi di dati richiesti dai vari fornitori risulta un processo oneroso sia in termini di costi che di tempo.

Forte collaborazione con la comunità locale

La famiglia attribuisce grande importanza alla collaborazione con la comunità locale in cui ha sede l’azienda. Questo approccio prevede il coinvolgimento di designer locali nella progettazione dei prodotti, la collaborazione con fornitori del territorio e l’utilizzo di risorse e trasporti locali per la consegna. Questa sinergia permette alla famiglia di ridurre l’impronta di carbonio della produzione, limitando la dipendenza da materiali importati. Inoltre, contribuisce allo sviluppo della comunità locale attraverso l’impiego di risorse del territorio e rafforza l’identità del marchio svedese, migliorandone la reputazione sul mercato.

Sempre più dipendenza dalle energie rinnovabili

Un’altra iniziativa di sostenibilità riguarda la trasformazione del portafoglio energetico dell’azienda. Dal 2013, la famiglia ha aggiornato il sistema di riscaldamento del sito, sostituendo la caldaia a olio con il riscaldamento geotermico e acquistando esclusivamente elettricità da fonti rinnovabili. Già nel 2018, un terzo dell’energia elettrica utilizzata proveniva dall’energia solare. Nel 2024, con la costruzione di uno stabilimento più grande dotato di pannelli solari aggiuntivi, l’azienda è riuscita a coprire l’intero fabbisogno elettrico attraverso l’energia solare.

Learning points and actions to consider

Ripensando a queste esperienze, la famiglia ha individuato alcuni insegnamenti chiave. Il primo aspetto fondamentale è prestare attenzione alle richieste dei clienti, valutando al tempo stesso se siano in linea con i propri valori. Se una proposta risponde a una reale esigenza e si allinea ai principi della famiglia, l’approccio consigliato è quello di agire tempestivamente, raccogliendo i dati necessari e implementando il progetto in modo graduale. Questo metodo consente di evitare l’accumulo di iniziative rimandate, che potrebbero diventare difficili da gestire se realizzate tutte insieme in un breve periodo di tempo. La famiglia sottolinea, inoltre, che i progetti di sostenibilità richiedono tempo per generare un impatto concreto. Come ha sostiene Frida:

“Non siamo eroi dell’ambiente, ma cerchiamo di fare la differenza dove possiamo. La cosa più importante è agire e procedere a piccoli passi verso i propri obiettivi di sostenibilità”.

Un altro insegnamento fondamentale è l’importanza di creare team funzionali, in cui membri della famiglia di diverse generazioni e collaboratori esterni possano lavorare insieme in modo efficace. Ad esempio, il coinvolgimento di Frida e Robert nell’azienda offre al loro padre la sicurezza che possano condividere le responsabilità e guidare l’impresa nella giusta direzione. Robert ha inoltre sottolineato il valore dell’inclusione di persone esterne alla famiglia nei processi decisionali legati alla sostenibilità, spiegando che“hanno esperienze al di fuori del contesto familiare e possono favorire un dialogo più aperto e costruttivo all’interno del Consiglio di amministrazione”. Il contributo di amministratori, manager e dipendenti non appartenenti alla famiglia aiuta a garantire che i progetti pianificati rispondano alle reali esigenze del mercato.

Frida e Robert sono ora pienamente responsabili dell’azienda di famiglia. Sebbene le loro pratiche di sostenibilità abbiano finora dato buoni risultati, le nuove iniziative richiedono risorse – tra cui investimenti finanziari, competenze specifiche e personale – che la famiglia potrebbe non avere a disposizione. Per questo motivo, si interrogano su come sviluppare prodotti ancora più sostenibili, partendo dal loro attuale portafoglio e sfruttando la rete di partner commerciali locali. Un’altra questione cruciale riguarda la comunicazione. Molte delle loro iniziative sostenibili, come la progettazione dei prodotti, le infrastrutture della fabbrica e la logistica, rimangono in secondo piano e potrebbero non essere pienamente riconosciute dai clienti. Di conseguenza, Frida e Robert si chiedono come migliorare la comunicazione delle loro pratiche di sostenibilità, inclusa la trasparenza sulle emissioni di gas serra associate ai loro prodotti.

Reflections

  • Come posso sviluppare prodotti più sostenibili basandomi sul mio attuale portafoglio prodotti e sulla rete di partner commerciali locali?
  • Come posso comunicare meglio le pratiche di sostenibilità utilizzate, come ad esempio, l’entità delle emissioni di gas serra risparmiate per la produzione dei miei prodotti?