Essem Design progetta e produce diversi prodotti per l’arredamento di corridoi come appendiabiti, scarpiere e ganci. L’azienda originariamente faceva parte di una fonderia fondata da Gunnar Bolin quando progettò il primo appendiabiti, Nostalgi, nel 1937, utilizzando rottami di alluminio fuso. Da allora, l’azienda ha sviluppato diversi design classici, come le serie Classic e Nostalgi, che ancora oggi sono tra le più vendute.
Nel 2002, il responsabile della qualità, Sten-Roger Bladh, prende in mano le redini dell’azienda e acquista i diritti sul prodotto attraverso uno spin-off dell’attività di fonderia. Sten-Roger decide di mantenere la tradizionale produzione artigianale ad Anderstorp, ma aspira anche a sviluppare nuovi prodotti con funzionalità e durata più costanti con il nome di Essem Design. Più o meno nello stesso periodo, anche sua figlia Frida inizia a dare una mano nell’azienda, assemblando i ganci “Dekorativ” e pulendo l’ufficio durante le vacanze estive.
Quando Frida termina gli studi nel 2013, Sten-Roger la invita a collaborare a un nuovo progetto per l’acquisizione della certificazione ISO per la gestione ambientale e il controllo qualità. Nel frattempo, anche i clienti iniziano a richiedere maggiore attenzione alla sostenibilità nei prodotti offerti. Da quel momento, l’azienda intraprende un’importante transizione verso pratiche più sostenibili, integrando progressivamente nuovi standard e strategie per ridurre l’impatto ambientale e migliorare la qualità complessiva dei propri servizi.
La transizione verso la sostenibilità si intensifica ulteriormente nel 2015 con l’ingresso in azienda di Robert, figlio di Sten-Roger e fratello di Frida, come responsabile delle vendite e del marketing. Con entrambi i figli ora attivi nell’impresa, Sten-Roger avvia un graduale processo di successione, trasferendo progressivamente le quote societarie a loro. Nel 2020, il passaggio generazionale si concretizza: Sten-Roger lascia la posizione di CEO a Robert, mentre Frida assume il ruolo di CFO, garantendo così una continuità familiare nella gestione dell’azienda. Oggi, i loro genitori restano membri del Consiglio di amministrazione, affiancati da un presidente esterno alla famiglia e da un altro amministratore indipendente, assicurando un equilibrio tra tradizione e innovazione nella governance aziendale.




