Tra il 2008 e il 2010, SATTURN HOLEŠOV partecipa a un progetto di ricerca e sviluppo promosso dal Ministero dell’Industria e del Commercio della Repubblica Ceca, intitolato “Trattamento decentralizzato delle acque reflue con sistema di misurazione telemetrico per piccoli comuni”. Il progetto, altamente innovativo, supera con successo la valutazione finale e porta, nel 2018, all’introduzione dei primi impianti di trattamento su scala locale, pensati come soluzioni sistemiche per i piccoli centri abitati. Nel frattempo, la sede centrale dell’azienda viene completamente ristrutturata e, in quell’occasione, viene installato un sistema per il recupero dell’acqua piovana, utilizzata per lo scarico dei servizi igienici. Questo intervento consente di ridurre il consumo di acqua potabile del 70%, segnando uno dei primi, significativi passi dell’azienda verso la sostenibilità.
A questa prima innovazione segue l’installazione di una centrale fotovoltaica, che ancora oggi copre una quota rilevante del fabbisogno elettrico dell’azienda. Parallelamente, SATTURN HOLEŠOV interviene sull’efficienza energetica dell’edificio, completando l’isolamento termico della struttura e sostituendo le vecchie caldaie a gas con caldaie a condensazione. L’energia solare, oltre a fornire elettricità, viene impiegata anche per il riscaldamento decentralizzato dell’acqua calda, distribuita in modo ottimizzato per minimizzare le perdite.
Le caldaie elettriche, alimentate dai pannelli fotovoltaici, entrano in funzione durante il giorno, mentre nelle ore serali – in cui l’edificio è vuoto – non vi è necessità di consumo.
L’impianto fotovoltaico viene realizzato per la prima volta nel 2009, direttamente presso la sede aziendale, in un momento in cui l’energia solare inizia a diffondersi anche in Repubblica Ceca. Già attiva nel settore delle installazioni elettriche, SATTURN riconosce il valore strategico di questa tecnologia. Jaromír Tomšů Sr. guida personalmente l’intero progetto, utilizzando l’occasione per sperimentare e formarsi direttamente sul campo, acquisendo le competenze necessarie per progettare, costruire e gestire impianti solari. Quella che inizialmente poteva sembrare una scommessa si rivela, nel tempo, una decisione vincente, soprattutto in vista del “boom solare” che investe il Paese tra il 2009 e il 2012.
L’impegno di SATTURN HOLEŠOV nella transizione ecologica è stato riconosciuto a livello nazionale e internazionale. Tra i premi più prestigiosi, si annovera il Magalhães Strait of Chile Award for Innovation and Discovery with Global Reach, assegnato per l’approccio innovativo e replicabile dei suoi progetti ambientali. L’azienda viene inoltre nominata Impresa familiare dell’anno 2021 nella Repubblica Ceca, nella categoria “Piccole imprese”, ed è l’unica del suo settore ad aver ottenuto il Czech Made Award per la telemetria di sistema nei processi di trattamento delle acque reflue e domestiche.
“Posso dichiarare, sulla base del mio esempio, che si tratta di un modo sensato e sostenibile per l’azienda, sia che si parli di utilizzare l’acqua piovana al posto dell’acqua potabile, sia che si parli di fotovoltaico.” Jaromír Sr.
L’impegno di Jaromír Sr. per l’ambiente si estende ben oltre l’impresa. A Holešov, dove risiede e opera l’azienda, ricopre il ruolo di consigliere comunale e presidente della Commissione per l’energia, promuovendo attivamente lo sviluppo di una comunità energetica locale. L’obiettivo è creare un sistema condiviso di produzione e distribuzione di energia elettrica tra cittadini, imprese e amministrazione comunale. Lo stesso proprietario dell’azienda si preoccupa dell’ambiente non solo all’interno dell’azienda ma anche nel contesto della città di Holešov, dove ricopre il ruolo di consigliere e presidente della Commissione per l’energia. Per questo motivo, a Holešov si sta formando una comunità energetica che riunisce la città con i cittadini e le aziende e che offrirà elettricità condivisa all’interno di questa comunità. Jaromír Tomšů Sr. è responsabile di tutto ciò che riguarda le tecnologie o le procedure ecologiche. Egli afferma che, poiché la sua azienda non è una grande società e perché ha il pieno sostegno della sua famiglia, il processo decisionale non è così impegnativo. Si consulta con la famiglia la sera o nei fine settimana per qualsiasi cambiamento importante. Non viene presa alcuna decisione di cui non sia a conoscenza l’intera famiglia.