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Kimonas Jewellery Workshop

Kimonas Jewellery Workshop

Cipro

Case Study Information

Greening processes

Efficienza energetica, Gestione dei rifiuti

Greening input

Greening workplace

Greening outputs

Company size headcount: circa <10
Company size turnover: circa
Interviewed: Titolare (generazione senior), Successore (generazione successiva)
Industry: Commercio all'ingrosso e al dettaglio, Arti, Spettacolo e Ricreazione, Manifattura

Background

Kimonas Angeli apprende l’arte della gioielleria fin da giovanissimo. Dopo essersi trasferito da Larnaca a Limassol e aver acquisito piena padronanza dell’artigianato orafo, fonda il suo laboratorio nel 1985, dando così origine a quello che diventerà A. Kimonas Jewellery. Nel corso degli anni, l’attività cresce rapidamente, arrivando a impiegare circa 25 artigiani, tra cui professionisti locali e colleghi provenienti da Libano e Siria, formatisi nei rispettivi Paesi. In quel periodo, circa il 90% del lavoro viene svolto a mano, con l’impiego minimo o nullo di attrezzature meccaniche. Il laboratorio si concentra principalmente sul commercio all’ingrosso, e l’evasione degli ordini è un processo lungo e complesso: per ogni gioiello richiesto, il tecnico deve creare uno stampo su misura, seguendo una serie di fasi artigianali che richiedono tempo, precisione e dedizione. All’epoca, anche la gestione amministrativa e la logistica delle vendite comportano un notevole carico di lavoro d’ufficio e pendolarismo, che contribuiscono a rendere il ciclo produttivo ancora più impegnativo. Oggi, A. Kimonas Jewellery è un’azienda familiare specializzata nella creazione e riparazione di gioielli artigianali, con una particolare attenzione ai pezzi fatti a mano e su misura. L’impresa è gestita da una squadra compatta di quattro persone, composta dai coniugi Angeli e dal figlio Harris, e opera sia attraverso il negozio fisico, sia tramite un e-commerce, offrendo un servizio moderno che unisce tradizione, qualità e innovazione.

Sustainability transition

Oltre all’aggiornamento delle attrezzature, nel corso degli anni la Gioielleria A. Kimonas ha progressivamente integrato pratiche ecocompatibili nella propria attività quotidiana, spaziando da semplici accorgimenti a soluzioni più complesse. Negli ultimi quindici anni, il laboratorio della famiglia Angeli ha avviato una trasformazione significativa, che ha migliorato sensibilmente le performance dell’azienda sotto il profilo sia economico che ambientale. Con l’ingresso in azienda del figlio di Kimonas, Harris, si avvia una nuova fase di rinnovamento. Harris porta con sé nuove idee, introduce servizi innovativi e promuove pratiche sostenibili, rendendo l’impresa di famiglia sempre più moderna e attenta all’ambiente. Tra le innovazioni più rilevanti figura l’adozione della progettazione e stampa 3D, che ha rivoluzionato i processi produttivi del laboratorio, ottimizzando tempi, costi e precisione.

Prodotti chimici

Uno dei primi ambiti interessati dalla transizione verde riguarda l’utilizzo di sostanze chimiche, da sempre fondamentali nell’artigianato orafo. Nel tempo, detergenti aggressivi come l’acido e il borace sono stati progressivamente sostituiti con alternative più sicure ed ecologiche, per ridurre gli impatti sulla salute e sull’ambiente. Come spiega Kimonas Angeli, la famiglia ha scelto consapevolmente di adottare soluzioni più sostenibili, anche a fronte di un costo maggiore, mettendo al primo posto la responsabilità sociale e ambientale.

Macchinari

L’evoluzione tecnologica nel settore orafo ha portato sul mercato numerosi strumenti innovativi. Sebbene l’azienda non sempre abbia avuto la flessibilità finanziaria per investimenti di grande portata, Kimonas ha compreso fin dall’inizio la necessità di restare al passo con i tempi. L’azienda ha quindi adottato un approccio strategico: aggiornare gradualmente le attrezzature, selezionando con attenzione quelle che garantivano un miglioramento tangibile dei processi, pur restando entro i limiti del budget. L’introduzione di attrezzature per la progettazione e stampa 3D, fortemente voluta da Harris, ha rappresentato un punto di svolta, rendendo i processi più efficienti, aumentando il numero di ordini evasi e aprendo nuove opportunità di mercato.

I principali vantaggi ottenuti da questi aggiornamenti includono:

  • Pratiche quotidiane più sicure e sostenibili
  • Tempi di produzione e riparazione ridotti e Maggiore capacità produttiva
  • Riduzione significativa dei consumi energetici

Digitalizzazione

Un’altra area strategica di intervento è stata la digitalizzazione. Grazie all’impulso dato da Harris, l’azienda ha ridotto drasticamente l’utilizzo della carta, digitalizzando gran parte della documentazione e dei processi amministrativi. Alcune attività sono ora completamente paperless, con evidenti vantaggi in termini di efficienza operativa e sostenibilità. Parallelamente, è stato lanciato un e-commerce, che ha permesso all’azienda di rafforzare la propria presenza online e di attrarre nuovi clienti, sia a Cipro che all’estero, aprendo nuove prospettive di sviluppo.

Altre pratiche ecologiche

Accanto a queste trasformazioni strutturali, la famiglia Angeli ha introdotto anche azioni quotidiane più semplici, ma significative. Tra queste: la sostituzione delle lampadine tradizionali con luci a LED e la raccolta differenziata all’interno dei locali. L’intera transizione ecologica dell’azienda si configura come uno sforzo collettivo, frutto dell’impegno condiviso di ogni membro della famiglia.

Le sfide affrontate

Secondo Harris e Kimonas, due sono stati gli ostacoli principali lungo il percorso:

  1. Vincoli finanziari, aggravati dalla necessità di investire in sistemi di sicurezza avanzati e attrezzature specialistiche per la tutela dell’inventario.
  2. Adattamento continuo alle nuove tecnologie: il tempo richiesto per familiarizzare con attrezzature emergenti è spesso ridotto, poiché il mercato evolve rapidamente e impone un aggiornamento costante delle competenze e dei macchinari.

Learning points and actions to consider

Se potesse tornare indietro, Kimonas Angeli afferma che avrebbe voluto aggiornare i macchinari dell’azienda in tempi più rapidi e familiarizzare fin da giovane con le tecnologie emergenti nel settore della gioielleria. Una consapevolezza che, tuttavia, riconosce come legata a condizioni ideali, in cui non esistano vincoli di natura finanziaria, temporale o gestionale. Dal canto suo, Harris Angeli ritiene che la nuova generazione possa esercitare un’influenza reale sulle imprese familiari, introducendo cambiamenti – siano essi piccoli o trasformativi. Tuttavia, sottolinea come l’età, da sola, non sia un fattore determinante: alla base di ogni scelta imprenditoriale ci sono i principi personali e l’etica individuale. Secondo Harris, l’impegno verso la sostenibilità ambientale oggi può rappresentare non solo un atto di responsabilità, ma anche un’opportunità concreta per migliorare l’efficienza delle risorse e la redditività aziendale. Allo stesso tempo, riconosce che la transizione ecologica di una PMI familiare richiede investimenti significativi, sia in termini di tempo che di risorse economiche. Guardando al passato, Harris afferma che, se ne avesse la possibilità, replicherebbe senza esitazione tutti i cambiamenti già introdotti, poiché hanno avuto un impatto positivo su più livelli, sia interni che esterni all’azienda. Infine, sottolinea con convinzione l’importanza di un apprendimento e una formazione continui all’interno delle imprese familiari. Solo in questo modo è possibile restare aggiornati sulle nuove tendenze e tecnologie, mantenendo viva la capacità di innovare e competere in un mercato in costante evoluzione.

Reflections

  • Quali tendenze e tecnologie emergenti posso adottare, che possono avvantaggiare la mia impresa dal punto di vista finanziario, contribuendo al contempo all’integrazione di pratiche più rispettose dell’ambiente?
  • Come posso ottenere un finanziamento che mi aiuti a introdurre queste nuove tecnologie prima della concorrenza, senza compromettere la sostenibilità finanziaria della mia azienda?